FILLER
I filler, letteralmente “riempitivi”, sono materiali impiegati in Medicina Estetica per il trattamento delle rughe o delle cicatrici, il riempimento dei solchi, per ripristinare/aumentare i volumi di alcuni distretti anatomici del viso o del corpo.
I filler vengono iniettati nel derma della pelle per correggere e contrastare i segni dell’invecchiamento.
Sono non-permamenti ovvero riassorbibili: l’organismo col tempo li riassorbe gradualmente.
Ciò consente la sicurezza dei trattamenti, la possibilità per il paziente di poter tornare indietro e la possibilità per medico di poter effettuare sempre il trattamento “su misura”, più adatto in base all’età ed allo stato d’invecchiamento del paziente.
I materiali attualmente approvati ed usati sono:
- acido ialuronico
E’ uno zucchero presente all’interno del nostro corpo (derma, articolazioni) ed è quindi naturalmente ben tollerato dall’organismo; appartiene al gruppo dei glicosamminoglicani, molecole prodotte dai fibroblasti presenti nel derma che, assieme alle fibre elastiche e al collagene, conferiscono alla nostra cute tonicità, compattezza, elasticità ed idratazione.Con il passare degli anni la sintesi di acido ialuronico subisce una brusca diminuzione e quello che si forma cambia di struttura, diventando più sensibile alle ialuronidasi e degradandosi più rapidamente. La pelle appare più disidratata, meno compatta, si formano le rughe e si assiste ad una complessiva perdita di volume.
- idrossiapatite di calcio
E’ composto di microsferedi idrossiapatite di calcio che hanno dimensioni tra 25-45 µm e sono costituite da ioni di calcio e fosfato che sono presenti anche nell’osso e nei denti. Oltre ad avere un effetto riempitivo hanno una forte azione di stimolazione dei fibroblasti permettendo una vera e propria bioristrutturazione
- acido polilattico
E’ un polimero dell’acido lattico. Viene riassorbito molto più lentamente rispetto alle altre tipologie di filler. Ha molto più una capacità di biostimolazione piuttosto che di riempimento: le microparticelle introdotte vengono ricoperte dai fibroblasti che incominciano a produrre collagene nuovo che va ad ispessire il derma e ad aumentare il tessuto sottocutaneo. Quando l’acido polilattico viene riassorbito resta il collagene che si è formato, che si mantiene per un tempo piuttosto lungo.
- Biofiller (Cellule staminali del grasso)
Attraverso l’utilizzo di SEFFILLER® si ha un trattamento di Medicina Rigenerativa grazie all’innesto delle cellule staminali presenti nel proprio tessuto sottocutaneo (ADSCs) che permette di ringiovanire il tessuto e ridonare tono, turgore e lucentezza alla pelle. SEFFILLER® – trattamento che sfrutta la tecnica S.E.F.F.I. (Superficial Enhanced FluidFat Injection) – consiste in un piccolo prelievo in anestesia locale di poche cellule sottocutanee che poi vengono iniettate con una microcannula nelle zone del viso che richiedono una terapia rigenerativa.
Zone di trattamento: Quando si vedono i risultati
- Labbra
- Rughe periorali (codice a barre)
- Rughe nasogeniene
- Rughe della marionetta
- Zigomi
- Tempie
- Mento
- Linea Mandibolare
- Naso (Rinofiller)
- Occhiaie
- Mani
- Collo
Quando si vedono i risultati?
- acido ialuronico: il risultato è per l’80% immediato. Subito dopo il trattamento già si apprezza il miglioramento. Un ulteriore 20% si apprezza nei giorni successivi al trattamento, man mano che l’acido ialuronico si integra nei tessuti e richiama acqua. Dopo 15 giorni il risultato si stabilizza e può essere opportuno effettuare un controllo o un eventuale ritocco (touch-up).
- idrossiapatite di calcio: l’effetto riempimento si manifesta immediatamente, mentre i risultati dell’azione di bioristrutturazione richiedono circa 40 giorni.
acido polilattico: trattandosi di un trattamento di biostimolazione la correzione non è immediata, ma si manifesta nei mesi successivi a seconda della risposta del paziente e del numero di sedute effettuate.
- SEFFILLER®: i risultati di rigenerazione cutanea si vedono qualche mese dopo il trattamento.